Proposta di Studio:

La verifica scientifica del carattere astrologico:

 

Un semplice studio basato sul metodo scientifico permetterebbe di verificare se c’è del vero nel legame tra i tratti del carattere delle persone e il loro segno zodiacale.

 

Introduzione

 

Storicamente parlando, l’astrologia è strettamente legata all’astronomia e alla matematica. All’origine le tre branche del Sapere Umano erano strettamente collegate, in pratica inseparabili, ma poi, col tempo, mentre la matematica e l’astronomia, appaiate anche dalla fisica, si sono guadagnate un posto d’onore tra le Scienze, l’astrologia è stata relegata al meno nobile rango di pseudoscienza, a partire da quando sono state stabilite le note regole del metodo scientifico.

 

Oggi, chiunque volesse formulare una nuova teoria scientifica, è costretto a dimostrarne la validità utilizzando alcuni strumenti scientifici, e solo quelli:

Definizioni, previsioni, sperimentazioni, analisi statistica dei risultati ecc.

 

L’astrologia, purtroppo, parte da alcune premesse decisamente errate da punto di vista dell’astronomia moderna, e ignora completamente parametri quali la distanza dei pianeti e delle stelle, e quindi il mondo scientifico non si degna di considerare l’astrologia una scienza vera e propria, ma la relega al rango di pseudoscienza: una massa di balle e di pregiudizi buoni solo a far cacciare soldi ai creduloni.

 

Date le premesse “poco scientifiche” dell’astrologia, la maggior parte degli scienziati è fermamente convinta che l’uso del metodo scientifico, per esaminare la validità delle affermazioni dell’astrologia, è solo una perdita di tempo.
Dall’altro lato, gli astrologi, forse per timore che gli scienziati potrebbero avere ragione loro, non sono disposti ad accettare l’uso del metodo scientifico per esaminare le loro affermazioni.

 

Eppure, l’Astrologia è una branca molto antica del Sapere. Non dobbiamo escludere a priori che almeno una parte delle sue affermazioni potrebbe essere il risultato della “Saggezza degli Antichi”: di osservazioni empiriche accumulatesi in migliaia di anni, che però poi sono state razionalizzate e schematizzate, perdendo in questo processo il loro significato originale. Una di queste presunte osservazioni è il legame tra il segno zodiacale di nascita di una persona e i tratti del suo carattere e del suo comportamento sociale.

 

Tratti del Carattere e Segno Zodiacale

 

Negli articoli che si occupano di astrologia (occidentale), è frequente trovare frasi del tipo: “è un Capricorno, perciò è un tipo pignolo” oppure “è un Sagittario, perciò ama viaggiare e spesso è infedele in amore”.
Tali affermazioni legano ai nati di particolari segni zodiacali tratti del carattere e comportamenti tipici. A volte l’associazione tra il segno zodiacale e la caratteristica è limitata al segno di nascita, a volte all’ascendente, a volte alla presenza di determinati pianeti in particolari posizioni. Spesso e volentieri, purtroppo, gli astrologi danno diversa importanza alle varie influenze, a seconda del caso, in modo che alla fine non ci si capisce più niente, e che tutte le affermazioni si potrebbero adattare a tutti i casi. Leggendo gli articoli, insomma, non si può fare a meno di sospettare che gli astrologi ammucchino di proposito troppe informazioni, spesso contrastanti, per poter dimostrare di aver sempre ragione loro.

 

Le premesse non sono allettanti, ma è possibile fare un po’ d’ordine in tutta quest’accozzaglia d’informazioni, per capire se esse sono solo il frutto dell’immaginazione di ciarlatani e buontemponi, o se invece sono l’ultima reminiscenza di acute osservazioni empiriche fatte nel corso di millenni.

 

 

Obiezioni della Scienza e sue possibili spiegazioni

 

Le obiezioni della Scienza

 

Le principali obiezioni della Scienza alle affermazioni dell’astrologia derivano da fatto che tali affermazioni sono completamente inaccettabili, e spesso e volentieri anche errate dal punto di vista scientifico.

L’astrologia associa determinati tratti del carattere ai segni zodiacali, basandosi sulla configurazione apparente delle costellazioni: “Il nato nel Capricorno è una persona che raggiunge lentamente, ma costantemente i suoi fini, perché è simile all’animale della sua costellazione”.  

Ovviamente, la definizione di una determinata costellazione è il frutto della disposizione di certe stelle, cioè della loro posizione relativa apparente nel cielo notturno, a prescindere dalla distanza fisica di ogni stella. Inoltre, va ricordato che il Capricorno ha un senso solo nell’astrologia e nell’astronomia occidentale, mentre in quella cinese tale costellazione non esiste.

 

Un’altra obiezione della Scienza è quella legata alla presunta influenza dei pianeti sui tratti del carattere: un’affermazione del tipo “Le persone influenzate da Marte sono tipi combattivi dall’umore variabile ”, deriva dall’associazione del pianeta Marte con il dio della Guerra (associazione a sua volta derivante dal colore rosso del pianeta) e dal fatto che il pianeta Marte è di magnitudine (lucentezza) variabile nel corso dell’anno.

Ovviamente, nessuno scienziato serio, specie dopo i voli delle sonde spaziali, potrebbe prendere in seria considerazione tale associazione.

 

La più importante obiezione, sulla quale ritorneremo nel prossimo paragrafo, è quella della nota Precessione degli Equinozi: i segni zodiacali sottendono per definizione archi di esattamente 30° dell’eclittica, l’orbita apparente del sole, a partire dal punto gamma, l’equinozio di primavera, dove finiscono i Pesci e comincia l’Ariete. Ma già duemila anni fa, gli astronomi greci scoprirono che il punto gamma si sposta a ritroso tra le costellazioni dello zodiaco, per cui oggi si trova all’inizio dei Pesci. Per dirla in altre parole, i nati del Capricorno, in base alla teoria dell’influenza delle costellazioni sul carattere, dovrebbero avere oggi il carattere del… Sagittario!

 

Infine aggiungeremo un’ultima obiezione su un fatto generalmente ignorato negli articoli di astrologia: Il passaggio tra una costellazione e l’altra.
In genere tale passaggio viene considerato istantaneo, ma se ci si pensa bene, non lo è affatto, perché il sole percorre sull’eclittica circa un grado ogni ventiquattr’ore, ma il suo diametro apparente sulla volta celeste è di circa mezzo grado. Il passaggio del sole attraverso un determinato meridiano dell’eclittica, compreso quello che separa un segno zodiacale dal successivo, avviene in un lasso di tempo pari a circa dodici ore, il che significa, in altre parole che diverse persone nascono a cavallo di due segni zodiacali consecutivi.

 

La Scienza avanza anche altre obiezioni, che però preferiamo non prendere in considerazione, perché tali obiezioni richiedono che le note leggi della Fisica siano valide anche per l’astrologia, ad esempio l’obiezione che l’influenza dei pianeti sul comportamento umano dovrebbe tenere conto della forza di gravità, cioè della loro distanza e dalla Terra, relativa alla loro massa.

In questo caso, però, è proprio la Scienza a peccare di presunzione, pretendendo di dettare le sue leggi a quelle all’astrologia.

 


Possibili spiegazioni scientifiche

Il presupposto scientifico, lo ricordiamo di nuovo, è che la teoria astrologica del legame tra il segno zodiacale (la data di nascita) di una persona e i tratti del suo carattere, è il frutto di osservazioni empiriche millenarie, che hanno perso il loro significato, proprio per esser state razionalizzate e schematizzate.      

 

Per verificare in maniera scientifica se tale teoria può stare in piedi, dobbiamo mettere da parte le stelle e i pianeti, e andare a cercarne le basi altrove.

 

Ore di luce, Gravidanza e Genetica

 

Ore di luce

 

Dal punto di vista storico, l’astrologia occidentale è nata in Mesopotamia, e si è sviluppata nel mondo greco e arabo, con probabili influenze dalla Persia e dall’India. Notiamo che, dal punto di vista geografico tutte le regioni sopra citate sono situate in una fascia compresa tra il 20° e il 40° parallelo nord. In altre parole, nella zona di latitudine (relativamente ristretta): 30° ± 10.
In tale zona, le ore di luce giornaliere (tra l’alba e il tramonto), pur variando nel corso delle stagioni, non raggiungono mai valori estremi (come nelle regioni polari), né rimangono invariate (come all’equatore), ma la loro variazione stagionale è abbastanza simile nell’ambito della ristretta fascia di latitudini.

 

Noteremo, per buona pace dei denigratori dell’astrologia sulla base della precessione degli equinozi, che in tutti i luoghi della Terra posti sullo stesso parallelo, le ore di luce di un determinato giorno dell’anno solare astronomico (più precisamente il sorgere e il tramonto del sole sulla linea dell’orizzonte, vista senza ostacoli) sono sempre le stesse. In termini di astrologia si potrebbe dire che, proprio per il fatto di ignorare la precessione degli equinozi, ogni segno zodiacale ha conservato da quattromila anni a questa parte lo stesso numero di ore di luce, dall’inizio alla fine del segno e, soprattutto l’esatto tasso di variazione delle ore di luce, previo lo scarto dovuto alla lieve variazione di latitudine.

 

          Gravidanza e Genetica

 

La gravidanza umana si protrae per nove mesi, durante i quali il feto si sviluppa secondo un ordine ben preciso. La medicina di oggi, grazie alla tecnica degli ultrasuoni è in grado di seguire l’andamento della gravidanza, e di stabilire, con buonissima approssimazione se lo sviluppo anatomico del feto procede secondo il calendario stabilito dalla Natura, o se ci sono ritardi o anticipi.
Gli esami medici si possono occupare, ovviamente, solo dello sviluppo anatomico, nulla potendo fare per esaminare lo sviluppo cognitivo ed emotivo del feto, ma nessuno mette in dubbio che tale sviluppo avviene in parallelo a quello anatomico. In pratica i due tipi di sviluppo sono un tutt’uno.

Quindi, anche se la scienza moderna non è (ancora) in grado di dircelo, si presume che anche determinate fasi dello sviluppo cognitivo ed emotivo del feto, avvengono in determinati momenti della gravidanza, proprio come il cuore del feto comincia a battere nel corso di una determinata settimana della gravidanza. Si presume che lo sviluppo cognitivo ed emotivo del feto sia determinato principalmente dal suo carico genetico, ma non meno dal “timing” in cui tali geni sono espressi, creando, per esempio, un certo tipo di collegamenti neuronici, invece di altri.
Noi non siamo ancora in grado di fare il punto su cosa succede nel cervello del feto nel corso della gravidanza, ma è più che logico presumere che determinati tratti del carattere, quali la pignoleria o la tendenza all’arte, siano determinati in un senso o nell’altro non solo dalla presenza di determinati geni, ma anche in precisi momenti della gravidanza, solo e proprio quando l’orologio biologico stabilisce che è giunta l’ora di “svegliare” tali geni, o di “lasciarli dormire”.

 

Melatonina e Vitamina A – un possibile legame?

 

Possiamo ipotizzare, su basi strettamente scientifiche, un legame tra il numero di ore di luce giornaliere (o meglio, il tasso di variazione di tali ore di luce) e il timing dell’espressione di determinati geni responsabili del comportamento?

 

Anche se non siamo ancora in grado di fornire prove concrete, possiamo trovare nella Medicina un’interessante analogia: quella dell’influenza della melatonina su determinati comportamenti degli animali (uomo compreso).

La melatonina è un ormone prodotto principalmente dall’epifisi (da non confondere con l’ipofisi), una ghiandola posta sotto la nuca, detta anticamente anche “terzo occhio”. La produzione di melatonina è sensibile alla luce: la sostanza viene prodotta nelle ore di buio e distrutta nelle ore di luce. Il suo livello, quindi, non solo è più elevato di notte che di giorno, ma è anche più elevato d’inverno che d’estate. Ovviamente, in primavera si ha una graduale diminuzione del livello medio della melatonina, mentre in autunno il suo livello medio è in continuo aumento.

Il tasso di variazione del livello della melatonina è, in pratica, un vero e proprio orologio chimico-biologico, che permette di sincronizzare il corpo animale e/o umano con la variazione delle ore di luce giornaliere nel corso dell’anno solare.

Il più noto comportamento animale collegato al livello della melatonina è quello degli animali che vanno in letargo: quando le giornate cominciano ad accorciarsi (e il livello medio della melatonina comincia a salire), l’ormone spinge i ghiri e gli orsi a mangiare di più per accumulare il grasso che servirà loro per sopravvivere durante il letargo invernale.

In medicina è noto il Disturbo Affettivo Stagionale (in Inglese SAD), dovuto a un eccesso di melatonina, nel quale le persone sono vittime di depressione al giungere dell’autunno, e sono spinte a mangiare molti carboidrati nelle ore serali. Se ci si pensa bene, tali persone si comportano come gli orsi che si preparano ad andare in letargo…

 

Un interessante legame tra la luce e l’espressione dei geni, è quello della Vitamina A. Tale vitamina comprende tre composti chimici simili, che hanno funzioni differenti. Tra queste molecole, la Retinaldeide (detta anche Retinale) è sensibile alla luce, ed è quella responsabile della visione nella retina (da cui prende appunto il nome), mentre la forma ossidata della vitamina, l’Acido Retinoico, è proprio la molecola responsabile dello sviluppo embrionale del Sistema Nervoso nelle prime settimane di gravidanza! Per maggior precisione, l’espressione dei geni collegati allo sviluppo del sistema nervoso embrionale (in direzione antero-posteriore) è strettamente legata al gradiente della concentrazione di tale molecola.

 

A questo punto, desideriamo precisare che le osservazioni fatte sulla melatonina e sull’acido retinoico, sono solo analogie. Non vogliamo con ciò sostenere che queste sostanze sono quelle effettivamente implicate nel presunto legame tra il numero di ore di luce giornaliere e il timing dell’espressione di determinati geni, ma solo che nel corpo della mamma e del feto ci sono sostanze la cui concentrazione è sensibile alle ore di luce (melatonina), e ci sono sostanze che a differenti livelli di concentrazione (gradiente) influiscono in modo differente proprio sull’espressione dei geni dello sviluppo del sistema nervoso(acido retinoico). La logica ci fa presumere che esistano anche sostanze che hanno entrambi le caratteristiche, o sostanze con una sola delle due caratteristiche, ma strettamente collegate tra loro dal punto di vista metabolico.

 

 

A questo punto possiamo formulare la nostra ipotesi scientifica:

 

Considerato che:

 

L’espressione dei geni (nella fattispecie, quelli che determinano le funzioni del sistema nervoso) nel feto avviene con un timing molto ristretto nel tempo (settimana di gravidanza).

 

L’espressione di tali geni è attivata dai mutamenti del gradiente di concentrazione di particolari metaboliti.

 

Il tasso di variazione delle ore di luce giornaliere nel corso delle stagioni, causa un cambiamento nel gradiente della concentrazione di tali sostanze.

 

Ne deriva l’Ipotesi che:

 

Il tasso di variazione delle ore di luce giornaliere nel corso delle stagioni causa cambiamenti nell’espressione dei geni che determinano le funzioni del sistema nervoso del feto. Tali cambiamenti possono esprimersi con un timing molto ristretto nel tempo.

 

Detto in altre parole: Una particolare funzione del sistema nervoso (in pratica un determinato tratto del carattere) può essere espressa in modo molto differente, in persone concepite e nate anche a differenza di poche settimane. E, al contrario, tale funzione può essere espressa quasi nello stesso modo per i nati nella stessa settimana dell’anno.

 

 

Proposta di Studio

 

Definizioni

 

-         Segno dello Zodiaco

 

Nel nostro studio faremo ancora uso dei segni dello zodiaco per comodità degli astrologi, ma per segno dello zodiaco si intende solo un determinato periodo dell’anno solare astronomico (p.es. Ariete equivale al periodo compreso tra il 20 marzo e il 20 aprile).

 

Popolazione di Studio

 

La popolazione di studio rappresenta un problema: il campione ideale dovrebbe provenire dalle popolazioni sulle quali sono state fatte in origine le presunte osservazioni empiriche. Ciò non è possibile, ovviamente, perché i Caldei non sono più con noi, e nemmeno gli Antichi Egizi e gli Antichi Greci.

 

La seconda alternativa  sarebbe quella di prendere il campione tra le popolazioni di antiche origini, residenti da molti secoli nella fascia di latitudini che interessa a noi. Nella fattispecie, buoni candidati potrebbero essere i Beduini o gli Albanesi. In questo caso, però ci troviamo di fronte al problema delle differenze culturali. Pensate un momento al concetto “Persona molto paziente” come lo definirebbero i popoli mediterranei, e pensate quanto sarebbe paziente la stessa persona secondo lo standard dei… Giapponesi!

 

In mancanza di alternative migliori, quindi, sceglieremo la popolazione di studio in maniera randomizzata, evitando però di includere individui appartenenti alle popolazioni indigene delle alte latitudini (Lapponi, Eschimesi) e dell’Africa Equatoriale.

Se il nostro studio dovesse produrre dei risultati significativi, tali popolazioni potrebbero essere trattate in uno studio successivo, proprio per esaminare l’eventuale influenza della latitudine.

 

Fasi dello Studio

 

-         La Scheda dello studio

 

In questa fase, sarà  compito degli astrologi preparare la scheda di raccolta dei dati.

All’inizio gli astrologi dovranno definire, per ogni segno zodiacale, un tratto o più tratti del carattere e/o del comportamento sociale caratteristico di tale segno.
(p. es. “Pazienza” per il Capricorno). In questo modo si formerà una breve lista di caratteristiche, tipicamente associate ognuna ad un particolare segno. In alcuni casi la stessa caratteristica potrà essere associata anche ad altri segni (p. es. “Pazienza” potrebbe essere associata anche al Toro).

 

Una volta preparata tale lista, gli astrologi dovranno decidere in che grado una particolare caratteristica è pertinente o meno a tutti gli altri segni. Nella formulazione più semplice si avranno tre possibilità: positiva, negativa e indifferente.

La caratteristica “Pazienza”, per esempio, sarà indicata come positiva per il  Capricorno e per il Toro, mentre sarà indicata come negativa per il Sagittario, che è una persona decisamente impaziente. Per tutti i segni per i quali una certa caratteristica non è importante in senso positivo o negativo, essa verrà indicata come “indifferente”.

 

A questo punto avremo creato una matrice, stabilendo una corrispondenza biunivoca tra ogni segno zodiacale da una parte e un tratto del carattere+grado di pertinenza dall’altro:

 

Caratteristica

Presente

Indifferente

Assente

 

 

 

 

Pazienza

Toro

Capricorno

Vergine

Bilancia

Cancro

Leone

Scorpione

 Acquario

Pesci

Ariete

Sagittario

Gemelli

Fedeltà Coniugale

Capricorno

Sagittario

Amore per i viaggi

 

 

 

 

Ogni cella della matrice conterrà un certo numero di segni zodiacali (in media quattro) e per ogni tratto del carattere si stabilirà il grado di attinenza di tutti i segni zodiacali.

 

Se lo riterranno opportuno, gli astrologi potranno decidere che certe attinenze sono differenti nei due sessi, nel qual caso si dovrà procedere a preparare due matrici differenti, una per gli uomini, l’altra per le donne.

 

A questo punto, gli astrologi “passeranno la staffetta” ai gestori dello studio e agli psicologi.

 

I gestori dello studio registreranno e metteranno da parte la matrice, preparando al suo posto la scheda dello studio, nel quale le celle saranno vuote:

 

Caratteristica

Presente

Indifferente

Assente

 

 

 

 

Pazienza

 

 

 

Fedeltà Coniugale

 

 

 

Amore per i viaggi

 

 

 

 

 

 

 

Prima di procedere oltre, gli astrologi e gli psicologi dovranno mettersi d’accordo sul significato dei termini usati.

Questa è una fase critica dello studio: non dobbiamo dimenticarci che alcune caratteristiche potrebbero essere definite diversamente nella lingua degli astrologi e in quella degli psicologi, proprio come il concetto di Pazienza ha un significato differente in culture diverse.

 

-         La Fase “Doppio Cieco”

 

A questo punto si procederà a riempire la scheda per ogni individuo partecipante allo studio, dopo che i gestori dello studio avranno registrato i relativi dati personali. Due dati sono particolarmente importanti: la data di nascita e il numero di settimane di gravidanza della madre, prima della nascita.

Quest’ultimo dato è particolarmente importante, perché ci potrà dare informazioni sul timing dell’espressione dei geni: potremmo scoprire, per esempio, che un “settimino” nato nel Sagittario, in pratica sarebbe un Acquario, se fosse nato dopo i normali nove mesi di gravidanza.

 

I suddetti dati personali saranno custoditi dai gestori dello studio e tenuti gelosamente segreti.

 

Inoltre, alle persone partecipanti allo studio sarà categoricamente vietato di rivelare la loro data di nascita e gli altri dati personali agli psicologi che si occupano di riempire la scheda, in base alle loro osservazioni.

 

Per ogni partecipante allo studio si creerà una scheda riempita nella seguente maniera:

 

Partecipante n° 35

 

Caratteristica

Presente

Indifferente

Assente

 

 

 

 

Pazienza

X

 

 

Fedeltà Coniugale

 

 

X

Amore per i viaggi

 

X

 

X

 

 

 

Una volta fatto il lavoro di compilazione dei moduli, anche gli psicologi usciranno dal gioco, e lasceranno il lavoro ai gestori dello studio.

 

-         Metodo di Analisi dei Risultati

 

Noteremo, innanzi tutto, che ogni segno zodiacale appare in totale nella scheda lo stesso numero di volte, pari al numero di caratteristiche (righe della matrice).

Dato che nella scheda compilata ogni caratteristica sarà segnata in uno solo dei tre gradi (presente o indifferente o assente), il numero di apparizioni totali di un certo segno sarà compreso tra zero e il numero delle caratteristiche (valore massimo).

Il numero di presenze che ci si aspetta è di un terzo del valore massimo (in percentuale il 33,3 %).

 

Un valore abbastanza più grande (>50 %) indicherà una maggiore probabilità che la persona sia nata in un certo periodo dell’anno (segno zodiacale), mentre un valore abbastanza più piccolo (<25 %) indicherà che probabilmente tale persona non è nata sotto tale segno dello zodiaco.

 

La significanza del valore ottenuto sarà data dalla nota formula:

 

33.3 % ± SD

 

Dove la Deviazione Standard è in funzione del numero di caratteristiche esaminate.

 

A questo punto, per ogni individuo, quando

 

(percentuale delle apparizioni del segno) > (33.3 % + SD)

 

Tale segno verrà considerato il probabile segno di nascita, mentre per

 

(percentuale delle apparizioni del segno) < (33.3 % - SD)

 

Tale segno verrà escluso da quelli della nascita.

 

 

Va ricordato che, per ogni individuo, più segni potrebbero entrare nei suddetti criteri, per cui alla fine il gestore della scheda potrà formulare il risultato della sua analisi in questo modo:

 

“I risultati indicano che il partecipante n° 35 è un Capricorno o un Toro, ma non è un Sagittario o un Ariete”.

 

Ovviamente l’esame statistico va fatto col metodo del doppio cieco: ignorando la data di nascita del partecipante, che verrà rivelata solo dopo aver ottenuto il segno zodiacale di nascita presunto.

 

 

Conclusioni

 

Qualora i risultati dovessero dimostrare che esiste una correlazione significante  tra la data di nascita di un individuo e i tratti del suo carattere e/o il suo comportamento sociale, potremo giungere alla conclusione che nell’Antichità sono state fatte acute osservazioni empiriche a riguardo.