Il mio primo
incontro con le canzoni di Eretz Israel è avvenuto al tempo in cui ho
frequentato i movimenti giovanili ebraici italiani. Allora, come oggi, nelle
riunioni e nei campeggi cercavano di inculcarci l'amore per Eretz Israel
tramite le sue canzoni. Così ne ho imparate a memoria alcune decine, in una
lingua allora per me sconosciuta. A volte qualche anima buona cercava di
spiegare le parole, ma naturalmente la traduzione era in prosa e non c’era...
verso di cantare e di capire al tempo stesso quelle canzoni.
Oggi, con
molto ritardo, mi sono preso la briga di tentare di tradurre queste canzoni in
versi, mantenendo la metrica originale, così che chi lo desiderasse, può
cantarle con la loro musica.
Non si
tratta di una traduzione letterale vera e propria, ma ho fatto il possibile per
rimanere fedele al testo originale e se mi sono allontanato dallo stesso, quasi
sempre il significato delle parole è stato conservato a livello del verso o
della quartina. Il testo ebraico è stato messo di fronte a quello italiano. Ho
aggiunto alcune note esplicative dove mi sembrava più necessario. In
particolare: alcuni luoghi, animali e piante sono stati “trasferiti” dal
panorma israeliano a quello italiano. Il lettore noterà l’eccessivo uso di
parole tronche, qualche forma arcaica e
qualche “sgarro” grammaticale, specialmente nella “consecutio temporis”. Ne
sono stato costretto a causa della differenza fondamentale tra la metrica della
lingua italiana, nella quale la maggior parte delle parole sono piane, e quella
dell’Ebraico, in cui moltissime parole hanno l’accento sull’ultima sillaba.
In origine
era mia intenzione di tradurre in Italiano solo gli Shirei Eretz Israel
classici, ma poi ho aggiunto anche canzoni più recenti, comprese quelle di
cantanti Rock e Levantini.
Un posto
di privilegio è stato riservato alla poetessa Rachel, della quale sono state
inserite nel libro anche poesie non messe in musica.
L’intenditore
potrà trovare in questo lavoro molte delle canzoni più famose, ma noterà anche
che molte altre, altrettanto conosciute, sono assenti. Questo perché le canzoni
di Israel sono centinaia. Io ho appena cominciato il lavoro. Invito chiunque
abbia un po’ d’estro poetico di continuare ad aggiungere alla lista il maggior
numero di traduzioni “cantabili” in tutte le lingue.
Spero che il
lettore abbia piacere a leggere e a cantare queste canzoni, come io ho avuto
piacere a sciverne la versione italiana.
Desidero
ringraziare tutti quelli che mi hanno spronato ad aggiungere nuove canzoni a
questo lavoro, in particolare Ahuva Sharon-Guidetti e Daniel Haviv.
D.S.P.
המפגש
הראשון שלי עם
שירי ארץ
ישראל התרחש
לפני שנים,
בהיותי חניך
בתנועות
הנוער
באיטליה. כבר
אז נהנתי לשיר
אותם בלי
להבין את פשר
המילים. היום,
באיחור רב, החלטתי
לנסות ולתרגם
כמה מהם
בחרוזים, תוך
שמירה על
המשקל
המוסיקלי, כך
שניתן לשיר
אותם באיטלקית
עם הלחן
המקורי.
אני
תקווה שהקורא
יהנה לקרוא את
השירים האלה כמו
שאני נהנתי
לכתוב אותם.
עבודה
זו היא טיפה
בים. אני מזמין
את הקורא
הכשרוני
להוסיף
לחוברת זו כמה
שיותר דפים
מפרי עטו, בכל
השפות.
ד.ש.
הערה:
הטקסט העברי,
שניתן ממילא
למצוא בנקל באתרים
אחרים ברשת,
הוכנס ליד
הגרסה
האיטלקית
לצורך
השוואה.
אין בכוונתי
לפגוע בזכויות
היוצרים, אלא
נהפך הוא,
ברצוני
לחשוף בדרך
נעימה זו את
השירים
המקוריים
לקהל שלעולם
לא היה מגיע
אליהם בגלל
מחסום השפה.
מוקדש לזכרה
של תמר ומוגש לבתי
נועה |
dedicato Alla Memoria di Tamar e presentato a mia figlia Noa |